Lavarello o Coregone

Io ritengo che la pesca al coregone sia una delle più difficili e tecniche in acqua dolce.
Ci vuole concentrazione per effettuare l’alzata nella maniera corretta, mano ferma e molta sensibilità, infatti il coregone, pesce molto pregiato e delicato, staziona a profondità che varia dai 15 fino ad arrivare a 30 metri (queste profondità sono riferite al lago d Iseo).
Io pesco con 8 ami distanziati, man mano scalando, mantengo gli ultimi 4 ami ravvicinati al fondo e salendo aumento la distanza.
L ideale è utilizzare fili molto sottili e poco visibili per aumentare le possibilità di catture.
In realtà viene trasportato dalle valli e fiumi e si deposita sul fondo del lago.
Io come colori utilizzo il nero,viola, blu e marrone, colori che ritengo siano molto visibili in profondità e che si avvicinano il più possibile al naturale.
Per finire c’è il discorso canne, con questa pesca ci vogliono attrezzature adatte e molto leggere, molto elastiche e paraboliche che permettono di non slamare il pesce.